Fotografa di professione, Simone Simon sviluppa la sua pratica artistica dal 2000, combinando fotografia, video, registrazioni sonore e testimonianze scritte. Ogni suo progetto è costruito in modo pragmatico, per rendere una realtà cruda e spesso poetica. Ancorata a un approccio sociale, cerca nei soggetti che cattura una testimonianza viva, dove l'assenza e il tempo pesano a volte come una minaccia, a volte come una speranza.
Il tempo sembra fermarsi quando fotografa quartieri industriali e infrastrutture in disuso in diverse città europee, dando alla luce il ruolo di protagonista (Souriez, on se détruit, Ainsi va la lumière). Con Les portes du St Pierre (pubblicato da Le Passager Clandestin), incontra le donne di un sobborgo di Nizza mentre il loro insalubre edificio, già mezzo abbandonato, sta per essere distrutto.
Invocando i ricordi sepolti dell'infanzia, culla delle prime emozioni, raccoglie testimonianze audio, al limite dell'onirico (Non guardare la volpe che passa). In Nostalgia del presente, che strizza l'occhio al mondo di Paul Auster, contrappone i volti dei bambini a quelli degli adulti: "Tutto è già inscritto nel volto di un bambino.*E i doppi ritratti che offre sono un inquietante richiamo alla sorprendente somiglianza di un volto che il tempo non può alterare.
Simone Simon si affida spesso alla partecipazione di persone anonime (Sur le passage de quelques personnes à travers...) e, qualunque sia il tema, le immagini, le storie e le testimonianze parlano un linguaggio comune. L'artista mette in luce immagini mentali, convinzioni, rimpianti o sogni, prendendosi il tempo di ascoltare, con il forte desiderio di non mettere in scena nulla, ma semplicemente di catturare una realtà soggettiva in cui ognuno possa ritrovare un po' di se stesso e del suo rapporto con gli altri. Questo è stato anche il suo approccio quando ha diretto il film Boxing-club con Eric Antolinos, girato in un club di pugilato nella periferia di Nizza. Lì lascia libero il pavimento e si concentra sui gesti e gli atteggiamenti sportivi che creano il legame tra questi abitanti di tutte le generazioni e comunità.
Nel suo attuale lavoro di fotografie e testimonianze personali, CORPS/VOIX territoire de l'intime, riunisce una trentina di testimonianze sul rapporto spesso problematico delle donne con il proprio corpo. Posando nude in un ambiente intimo, queste donne anonime affermano il loro desiderio di libertà: si ribellano ai diktat culturali e ai codici estetici spesso alienanti.
Senza mai scadere nel pathos, né rivendicare alcun tipo di militanza, evoca comunque come la vita delle persone sia influenzata da decisioni politiche di ogni tipo. Benevolenza e lentezza creano questa poesia molto speciale, dove il tempo sembra sospeso.
Christine Parasote
* Paul Auster in L'invenzione della solitudine, ed. Actes Sud, 1993
Principali mostre della galleria :

Selezione delle opere
2023 Histoire d'eau, inaugurazione il 16 marzo 2023, Galerie de l'école des beaux-arts de Versailles, 11 rue St Simon 78000 Versailles
2019 CORPS / VOIX Territoires de l'intime, Curratrice Chiara Palermo, Vernissage venerdì 27 settembre 2019 dalle ore 18, Con Presentazione e firma del libro NU, Simone Simon, prefazione di David Le Breton, testo di Chiara Palermo, Galerie Eva Vautier, Nizza.
2017 Ne regardez pas le renard passer, installazione sonora, Con Gilles Miquelis, Vivre à en crever, Galerie Eva Vautier, Nizza, Nell'ambito della mostra, Souvenir, réalité ou fiction, dibattito condotto da Chiara Palermo (curatrice, dottoressa in filosofia) e Jean-Pierre Joly (psichiatra, psicoanalista), www.eva-vautier.com
2015 Paroles, proiezione di diapositive di 7 minuti, in collaborazione con donne e bambini del CHRS, Les Yuccas, yuccas.chrs@association-alc.org
2014 Ainsi va la lumière, artista ospite: Joseph Dadoune, www.eva-vautier.com
2011 Souriez, on se détruit, artista ospite: Nicolas Buissart, Maison abandonnée Villa Cameline, 43 avenue Montplaisir - 06100 Nizza, www.villacameline.fr
2009 Les portes du St Pierre, Galerie d'art contemporain Christian Depardieu, www.galerie-depardieu.com
2007 Boxing club, documentario realizzato in un sobborgo di Nizza, diretto da Simone Simon e Eric Antolinos, premiato a Un festival, c'est trop court, Nizza aprile 2008, Archiviato presso la mediateca del Musée national de l'histoire de l'immigration, Parigi, www.histoire-immigration.fr
2006 Nostalgie du présent, Mostra di fotografie dal libro, FNAC, Monaco
2006 Nostalgia del presente, LA STATION Nizza, www.lastation.org
2002 Sur le passage de quelques personnes à travers...,"LE DOJO" Nizza, www.le-dojo.org
2022 L'ami-e modèle, Curatore Mathieu Mercier, Mucem, Marsiglia, www.mucem.org
2021 Nomadic Project, basato su un progetto di Charlotte Pringuey-Cessac, mostra collettiva, Galerie Eva Vautier, Nizza, www.eva-vautier.com, dal 21 maggio al 19 giugno Nomadic Project a Metaxu, spazio per artisti, Tolone, www.metaxu.fr
2020 1 mètre de distance, mostra collettiva, Galerie Eva Vautier, Nizza, www.eva-vautier.com
2019 Cabinet pique-nique, femmes artistes, video installazione Voyage immobile, curatore Jean Dupuy, Maison abandonnée (Villa Cameline), Nizza, www.villacameline.fr
2016 Ne regardez pas le renard passer, installazione sonora, Supervues, petite surface de l'art contemporain, Hôtel Burrhus, Vaison-la-Romaine, www.burrhus.com
2016 Tribu, mostra collettiva, www.eva-vautier.com
2015 Il était une fois..., opera sonora, Hôtel Burrhus, Vaison-la-Romaine, www.burrhus.com
2015 Un anno fa, mostra collettiva, www.eva-vautier.com
2014 Mises en scène, Château-musée Grimaldi, Cagnes-sur-Mer, umamfrance.blogspot.fr
2013 Se dérober..., mostra collettiva, Musée de la Photographie André Villers, Mougins, www.mougins.fr
2012/2013 L'art à l'abattoir, video diretto da Simone Simon e Eric Antolinos, archiviato presso la mediateca del MAMAC, Nizza.
2011 J'aime les femmes et je le prouve, mostra collettiva, a cura di Ben, www.ben-vautier.com
2009 Les portes du St Pierre, Rencontres de la photographie, Arles, Hôtel de Chartrouse
Biografia
Opere ed edizioni
Vedi tutte le opere di Simone Simon disponibili online
Richiesta di informazioni
Modulo di richiesta informazioni sull'artista Simone Simon
Il tempo sembra fermarsi quando fotografa quartieri industriali e infrastrutture in disuso in diverse città europee, dando alla luce il ruolo di protagonista (Souriez, on se détruit, Ainsi va la lumière). Con Les portes du St Pierre (pubblicato da Le Passager Clandestin), incontra le donne di un sobborgo di Nizza mentre il loro insalubre edificio, già mezzo abbandonato, sta per essere distrutto.
Invocando i ricordi sepolti dell’infanzia, culla delle prime emozioni, raccoglie testimonianze audio, al limite dell’onirico (Non guardare la volpe che passa). In Nostalgia del presente, che strizza l’occhio al mondo di Paul Auster, mette uno di fronte all’altro volti di bambini e di adulti: “Tutto è già inscritto nel volto di un bambino “*, osserva, e i doppi ritratti che propone fanno emergere in modo inquietante la sorprendente somiglianza di un volto che il tempo non può distorcere.
Simone Simon si affida spesso alla partecipazione di persone anonime (Sur le passage de quelques personnes à travers…) e, qualunque sia il tema, le immagini, le storie e le testimonianze parlano un linguaggio comune. L’artista mette in luce immagini mentali, convinzioni, rimpianti o sogni, prendendosi il tempo di ascoltare, con il forte desiderio di non mettere in scena nulla, ma semplicemente di catturare una realtà soggettiva in cui ognuno possa ritrovare un po’ di se stesso e del suo rapporto con gli altri. Questo è stato anche il suo approccio quando ha diretto il film Boxing-club con Eric Antolinos, girato in un club di pugilato nella periferia di Nizza. Lì lascia libero il pavimento e si concentra sui gesti e gli atteggiamenti sportivi che creano il legame tra questi abitanti di tutte le generazioni e comunità.
Nel suo attuale lavoro di fotografie e testimonianze, Le vent se lève, raccoglie una trentina di testimonianze di donne nel loro rapporto, spesso travagliato, con il proprio corpo. Posando nude in un ambiente intimo, queste donne anonime affermano il loro desiderio di libertà: si ribellano ai diktat culturali e ai codici estetici spesso alienanti.
Senza mai scadere nel pathos, né rivendicare alcun tipo di militanza, evoca comunque come la vita delle persone sia influenzata da decisioni politiche di ogni tipo. Benevolenza e lentezza creano questa poesia molto speciale, dove il tempo sembra sospeso.
* Paul Auster in L’invenzione della solitudine, ed. Actes Sud, 1993
Simone Simon
Vive a Nizza
MOSTRE PERSONALI
2019
CORPO / VOCE Territori dell’intimo
Curatore Chiara Palermo
Inaugurazione venerdì 27 settembre 2019 dalle ore 18.00
Con presentazione e firma del libro NU, Simone Simon, prefazione di David Le Breton, testo di Chiara Palermo
Galleria Eva Vautier, Nizza
2016
Non guardare la volpe che passa
Installazione sonora
Supervues, un piccolo spazio per l’arte contemporanea
35 camere, 35 artisti
Albergo Burrhus, Vaison-la-Romaine
2015
Parole
7 minuti di proiezione di diapositive
In collaborazione con le donne e i bambini residenti del CHRS, Les Yuccas
2014
Così va la luce
Artista ospite: Joseph Dadoune
Galleria Eva Vautier, Nizza
2011
Sorridere, ci stiamo distruggendo, casa abbandonata
Villa Caméline, Nizza
2009
Les Portes Du Saint Pierre
Hôtel de Chartrouse, Rencontres de la Photoraphie, Arles
Les Portes Du Saint Pierre
Galleria Depardieu, Nizza
2006
Nostalgia del presente, FNAC
Monaco Nostalgia del presente
La Stazione, Nizza
2002
Sul passaggio di alcune persone attraverso
DOJO, Nizza
MOSTRE COLLETTIVE
2020
Distanza di 1 metro
Mostra collettiva con Benoît Barbagli e Aimée Fleury, Tom Barbagli, Arnaud Biais, Evan Bourgeau, Pauline Brun, Anna Byskov, Marc Chevalier, Joseph Dadoune, Nicolas Daubanes, Kristof Everart, Anne Favret e Patrick Manez, Forstner Gregory, Camille Franch-Guerra, Jacqueline Gainon, Marie Genin, Anne Gérard, Alexandra Guillot, Gilles Miquelis, Frédérique Nalbandian, Gérald Panighi, François Paris, Charlotte Pringue-Cessac. Alice Guittard, Laurie Jacquetty, Sandra Lecoq, Gilles Miquelis, Frédérique Nalbandian, Gérald Panighi, François Paris, Charlotte Pringuey-Cessac, Caroline Rivalan, Omar Rodriguez Sanmartin, Justin Sanchez, Simone Simon, Cedric Teisseire, Florent Testa, Ben Vautier, Agnès Vitani, Agathe Wiesner, Anne-Laure Wuillai e Junko Yamasaki.
Galleria Eva Vautier, Nizza
2019
Armadio da picnic, donne artiste
Installazione video Voyage immobile
Con Olga Adorno, Brigitte Cardinal, Catherine Cattaneo, Caroline Challan-Belval, Elena Ferrer, Jacqueline Gainon, Alexandra Guillot, yayoi Gunji, Yoko Gunji, Corinna Kiefer, Jeanne Le Guff, Louise Luc Kheloui, Stéphanie Marin, Evelyne Noviant, Jackie Monnier Matisse, Lola Parrot, Marinella Senatore, Franka Séverin, Simone Simon, Anna Tomaszewski Casa abbandonata (Villa Cameline), Nizza
2017
Non guardare la volpe che passa
Installazione sonora
Con Gilles Miquelis, Vivre à crever
Galerie Eva Vautier, Nizza Nell’ambito della mostra Memoria, realtà o finzione, dibattito condotto da Chiara Palermo (curatrice, dottore in filosofia) e Jean-Pierre Joly (psichiatra, psicoanalista)
2016
Tribù
Con Mathieu Alary, Pauline Brun, Joseph Dadoune, Sandra D. Lecoq, Kristof Everart, Gregory Forstner, Jacqueline Gainon, Anita Gauran, Alice Guittard, Philippe Jusforgues, Virginie Le Touze, Natacha Lesueur, Cécile Mainardi, Gilles Miquelis, Frédérique Nalbandian, Gérald Panighi, François Paris, Charlotte Pringuey-Cessac, Simone Simon, Ben Vautier, Agnès Vitani
2015
C’era una volta… Una mostra di Jean Dupuy e dei suoi amici: Catherine Cattaneo & Gilbert Caty, Jean Dupuy, Philippe Boulard & Jean-Baptiste Gurly, Jean-Luc Parant, Thierry Lagalla, Simone Simon… Hôtel Burrhus, Vaison-la-Romaine
Un anno di luce, Galleria Eva Vautier, Nizza
2014
Mise En Scène, UMAM, Château de Grimaldi, Cagnes sur Mer 2013
Se Dérober, Museo della fotografia André Villers, Mougins
2012-2013
Art À L’Abattoir, le 109, Nizza
2011
Amo le donne e lo dimostro
Spazio À Débattre, BEN, Nizza
COLLEZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
2014
La Manga Del Mar (MURCIA), fotografia in b/n (1/5 stampe digitali), serie Ainsi Va La Lumière, collezione privata
Ambleteuse e Wimereux 2 fotografie (EA), serie Ainsi Va La Lumière, collezione privata
2013
Nudo senza testa, fotografia in b/n (1/5 stampe digitali), Musée de la Photographie, Mougins
2012-2013
L’Art À L’Abattoir, video co/diretto con Eric Antolinos Archiviato presso la mediateca MAMAC, Nizza
Cabines de Bains BERG, fotografia (1/5 stampe digitali), collezione privata 2012 Senza titolo, fotografia (1/5 stampe digitali), edizione Les Portes Du Saint Pierre
2011
Uno, fotografia (1/7 stampe digitali), serie Nieuwpoort, collezione privata
One, fotografia (2/7 stampe digitali), serie Nieuwpoort, collezione privata Blue 2, fotografia (1/7 stampe digitali), serie Nieuwpoort, collezione privata Charleroi Tuyaux, fotografia (1/7 stampe digitali), collezione privata
2010
Charleroi Box, digigrafia (1/5 stampe digitali), collezione privata
Charleroi Metro 1, digigrafia (1/5 stampe digitali), collezione privata
Wimereux, fotografia (1 e 2/5 stampe digitali), serie Voyage En Diagonale 2002003, collezione privata
2009
Les portes Du Saint Pierre, Paroles De Femmes Dans Leur Cité, libro di fotografie pubblicato da Le Passager Clandestin
Archiviato presso il Museo nazionale di storia dell’immigrazione di Parigi.
2008
Boxing Club, video-documentario archiviato presso il Museo Nazionale di Storia dell’Immigrazione di Parigi.
PUBBLICAZIONI
2009
Les Portes Du Saint Pierre, Éditions Le Passage Clandestin, Parigi 2006 Nostalgie Du Présent, Éditions e-dite, Parigi
FILMOGRAFIA
2014
Voie Ferrée, Alicante, Mostra Ainsi Va La Lumière, Galerie Eva vautier, Nizza Blockhaus, Wissant, Mostra Ainsi Va La Lumière, Galerie Eva vautier, Nizza
2014
Castello in Spagna, Alicante, Mostra Mise En Scène, Castello Grimaldi, Cagnes sur Mer
2008
Boxing Club, Festival di Cannes, Short Film Corner,
2007
Boxing Club, Un Festival C’est Trop Court, Cinéma Rialto, Nizza
2014
Ainsi Va La Lumière, Galleria Eva Vautier, FR3 broadcast, Nizza
2009
Les Portes Du Saint Pierre, programma del Festival Escale, Rencontres Internationales de la
Fotografia ad Arles, Radio France Inter (luglio 2009)
Les Portes Du Saint Pierre, articolo in Le Monde 2 (settembre 2009)
La Parole aux Sans-Voix, articolo del quotidiano El Watan (dicembre 2009)
2002
Sur Le Passage De Quelques Personnes À Travers, mostra personale, DOJO, Nizza
Trasmissione FR3
Articolo Nice Matin (gennaio 2002)
AIUTI, PREMI
2009
Les Portes Du Saint Pierre,
Assistenza finanziaria del Conseil Général
Sostegno alla mostra, Città di Nizza
2008
Boxing Club, Video-Documentario
CURSUS
1975-1978
Assistente fotografico, Paul Genest, Plateau Sud, Rungis 1978-2002 Fotografo
2002-2015
Fotografo e videografo