simone simon
al ritmo del paesaggio
Con Linda Sanchez, artista ospite del festival OVNi.
Mostra passato
Dal 07 ottobre al 2 dicembre 2023
Inaugurazione venerdì 6 ottobre alle 18.00.
La galleria Eva Vautier è lieta di presentare la mostra au rythme du paysage di simone simon. Questa nuova mostra presenta l'ultima serie di fotografie dell'artista, Histoire d'eau frutto di numerosi viaggi in Islanda, in Piccardia e nel Mediterraneo.
Nell'ambito del festival OVNi (Objectif Vidéo Nice), simone simon presenta la videoinstallazione au rythme du paysage e Linda Sanchez (Premio Emerige 2017 Revelations), artista ospite, presenta il film 11752 mètres et des poussières...
Fotografo di professione, simone simon sviluppa la sua pratica artistica dal 2000, combinando fotografia, video, registrazioni sonore e testimonianze scritte. Ogni suo progetto è costruito in modo pragmatico, per rendere una realtà cruda e spesso poetica. Dopo una serie di progetti di ispirazione sociale e politica (tra cui la serie Nude presentata nel 2019 nell'ambito della mostra corps/voix territoire de l'intime presso la galleria) simone simon ha rivolto la sua attenzione in questa nuova serie di fotografie a un nuovo dialogo, attraverso la padronanza del movimento.
Secondo Chiara Palermo, curatrice della mostra e dottoressa infilosofia " Nella serie Histoire d'eau, il dialogo è diverso [que dans les précédents projets de l’artiste]. Diventa una danza attraverso il movimento
del fotografo, la parola diventa gesto e l'immagine è il risultato di questa comunicazione senza parola che anima l'immagine. [...] Possiamo riconoscere la vicinanza con i progetti precedenti dell'artista, che derivano da una una strategia militante ed estetica che spesso cercava punti di attacco ideologici per denunciare le trasformazioni in atto della società in la sua omologazione e la sua mercificazione consumistica. Ha giocato con le emozioni, la differenza, la marginalità delle narrazioni di storie acquisite, attraverso narrazioni plurali. In Histoire d'eau gioca sulla pluralità dell'immagine e sulla discontinuità di ogni momento, senza abbandonare il realismo che caratterizza il suo lavoro. "
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Gilles Renault, in Libération, marzo 2023, dopo
Storia d'acqua
la mostra personale di Simone Simon all'Ecole des Beaux Arts di Versailles:
" i paesaggi evanescenti di simone simon conservano gelosamente la loro qualità enigmatica, terre fluttuanti e indecise, prive di confini o demarcazioni, dove elementi solidi e liquidi convivono, sovrapponendosi in un delicato dialogo tinto di una malinconia senza tempo, al massimo disturbata da quello che intuiamo essere il volo di un uccello. Dall'Islanda alla Baia della Somme, invece, non c'è posto per l'uomo, indesiderato su queste strisce verticali che spesso evocano un registro pittorico che invita alla contemplazione. "