Ben Vautier
Siamo tutti pazzi
Mostra in corso
Museo Internazionale d'Arte Naïf Anatole Jakovsky, Nizza
Dal 5 maggio 2023 al 6 maggio 2024
La Città di Nizza accoglie Siamo tutti pazziuna mostra immersiva di Ben, che si estende sui 500 m2 del Musée International d'Art Naïf Anatole Jakovsky dal 5 maggio 2023 al 6 maggio 2024.
La mostra On est tous fous (Siamo tutti pazzi) crea un dialogo tra le opere di Ben, la sua collezione e la collezione di Anatole e Renée Jakovsky, presentata nella loro antica casa, trasformata in museo dal 1942. La mostra si estende agli appartamenti degli Jakovsky, dando una nuova atmosfera al Museo d'Arte Naive con un sottofondo musicale di Erik Satie.
Nel corso della visita, Ben mette in discussione le nozioni di ego, bellezza, bruttezza e artista. Attraverso un ricco programma e una varietà di media, le sue domande sono a loro volta dipinti, fotografie, film, sculture, performance e dibattiti. Con questa mostra, Ben apre le porte a una parte più intima della sua vita, dove amici e familiari sono presenti e lo circondano, rendendo la sua vita un'arte.
Vedute della mostra © François Fernandez
“PARTO DAL PRINCIPIO CHE OGNI ARTISTA HA UN TOCCO DI FOLLIA CHE VORREBBE MOSTRARE, MA NON OSA”.
Il tono viene impostato non appena si entra nella camera di compensazione. I dipinti di Ben entrano in “dialogo” qua e là con quelli della collezione originale di Anatole Jakovsky, riflettendo un certo fermento intellettuale che caratterizza sia l’artista ospite che il padrone di casa. Per coincidenza, Ben era presente quando il museo è stato aperto 40 anni fa!
Nessun cartello introduttivo all’ingresso. Ben ha inciso liberamente questa frase in una scrittura corsiva riconoscibile tra molte altre, con una mano leggera guidata dal suo “genio” creativo e talvolta in interazione con i visitatori del museo, divertiti e stupiti.
Il montaggio è durato tre mesi e alcune opere sono state realizzate in loco. Il tutto è stato punteggiato da una serie di arredi accuratamente selezionati da Ben
L’universo di Ben è presentato in una successione di momenti che, dalle “piccole idee” alla “nuova scrittura”, alle “sculture”, alla “fotografia”, al “tempo” e alla “morte”, presentano un caleidoscopio delle sue realizzazioni più contemporanee.
Un piccolo soggiorno, una camera da letto e uno spogliatoio, un bagno, un calcio balilla, tavoli e sedie per la conversazione, un angolo per le proiezioni, una piattaforma per i dibattiti, un sottofondo musicale di Erik Satie, una scala reinterpretata da Ben e battezzata “scala psichiatrica”. All’esterno, nei giardini e sulla terrazza, opere di Ben e della sua collezione privata esplorano il tema della follia e dell’arte. Il suo “anello” è pronto per le esibizioni.
La mostra sarà accompagnata da un programma annuale di eventi con proiezioni di film, incontri inaspettati, performance, serate di follia e filosofia per un’esperienza unica e coinvolgente, con gli ospiti che prenderanno possesso della villa e dei giardini.
La mostra è realizzata con il sostegno di La Poste, che emetterà un francobollo per l’occasione e offrirà uno spazio per la mail art nel museo per tutta la durata dell’esposizione.
Foto © Galerie Eva Vautier
BEN è lo pseudonimo di Benjamin Vautier. L’artista, nato nel 1935 a Napoli, è un artista francese di origine svizzera. Alla fine degli anni Sessanta è diventato un nome familiare. Parte dell’avanguardia artistica postmoderna, BEN è uno dei principali fondatori del movimento Fluxus. Rinomato a livello internazionale per le sue performance, le sue installazioni e il suo stile distintivo, il suo lavoro si trova in numerose collezioni francesi e internazionali.