Quaglie bianche, aironi bianchi e neri
Natacha Lesueur e Anita Gauran
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Natacha Lesueur e la sua artista ospite Anita Gauran
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Mostra dal 10 marzo al 30 maggio 2015
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La mostra “Quaglie bianche, grisette e garzette nere” sviluppa le indagini di Natacha Lesueur sulla rappresentazione della figura umana, in particolare quella femminile. L’artista continua la sua esplorazione dell’apparenza di genere, delle facciate ataviche che desideriamo o siamo costretti a mostrare. Attraverso interventi sui segni distintivi dell’identità, sugli involucri dei capelli e degli abiti, sui veicoli e sui simboli delle mascherate della femminilità, Natacha Lesueur cerca di rivelare le manifestazioni dell’espressione di una costrizione sociale e culturale: impronte nell’epidermide della dolorosa costrizione di un abito, lesioni organiche applicate alle pettinature degli anni ’50 e ’70, quelle delle nostre madri e nonne ecc. “Quaglie bianche, ragazze grigie e garzette nere” è costruita come immagine speculare della mostra “Exotic tragedy” alla Galerie municipale de la Marine di Nizza, dove l’opera fotografica e scultorea basata sulla figura dell’attrice Carmen Miranda fa ampio uso del colore.
Alla galleria Eva Vautier, l’artista ha scelto, al contrario, di enfatizzare una sorta di acromia nelle sue rappresentazioni. Sia per un’economia di mezzi che consente un potere di concentrazione e densificazione sui soggetti, il bianco e nero conferisce anche questo carattere di memoria di magazzino, e coincide con il desiderio di un trattamento retrospettivo di rappresentazioni obsolete e fondanti. Gli effetti statuari, talvolta rafforzati dall’uso del trucco bianco del corpo in relazione al candore della pietra, contribuiscono a una visione scultorea dei corpi, evidenziando la natura costruita e normativa degli stereotipi femminili. Achromia sottolinea il legame stretto e ricorrente nel lavoro di Natacha Lesueur tra scultura e fotografia. Questo rapporto è evidente in entrambe le mostre, in particolare nelle sue recenti produzioni di teste di vasi in ceramica.
Su proposta di Eva Vautier, Natacha ha scelto di invitare Anita Gauran, che ha conosciuto alle Beaux Arts de Rennes, durante i suoi studi fino al 2013. Sotto quello che può sembrare un aspetto semplice, persino fragile, Anita sviluppa un lavoro complesso, ricco e sottile. Queste opere si interrogano sulle relazioni che l’arte, l’antropologia e l’archeologia in particolare possono avere. Prendendo in prestito vocabolari plastici dalle discipline che esplorano (diverse tecniche di stampa, ad esempio), raccoglie, assembla e rivela la permanenza ma anche il riciclo di forme e gesti antichi nel tempo presente.
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Mostra “Tragedia esotica”, Galerie de la Marine
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Galleria della Marina: NATACHA LESUEUR “TRAGEDIA ESOTICA
Inaugurazione venerdì 27 febbraio 2015 alle 19.00
Mostra dal 28 febbraio al 31 maggio 2015