Nel 2022, la Galleria Eva Vautier vuole mettere a confronto mente e materia.
Le due nozioni sono inseparabili e gli artisti presentati creano un legame costante tra le due cose: dalle riflessioni illustrate di Gérald Panighi alla materializzazione dell’azione nella realizzazione di un foglio disegnato da Charlotte Pringuey-Cessac, mentre i disegni iconoclasti di Ben creano un legame tra mente e materia.
Gérald Panighi
“Naturalmente, quando ho visto per la prima volta le piccole vignette di Gerald Panighi invadere un’intera parete con una certa disinvoltura, come se non fossero altro che banali post-it, il mio sguardo ha vagato verso questa vertiginosa atomizzazione. C’è molto da vedere e da leggere nel lavoro di Gerald.
Estratto dal testo di Michèle Goarant, 2011

Charlotte Pringuey-Cessac
Con una pratica decisamente proteiforme, Charlotte Pringuey-Cessac passa da un mezzo all’altro, da un materiale all’altro in stretta relazione con l’intenzione di una storia. Mitologie (personali o universali), storie primarie, espressioni umane, materiali sobri possono essere confrontati con un luogo, un evento attuale, tecnologie sperimentali, macchine innovative, ecc.

Ben Vautier
“Dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, Ben mette in scena e si mette in scena in mezzo a un mondo che non smette di raccontare ciò che lo spaventa e lo diverte. Ben sproloquia e inveisce. Scrive e lancia appelli. […] Bisogna vederlo mentre cerca di costruire il suo linguaggio. “Disegnavo forme che avrei buttato via se avessi trovato la loro fonte di influenza”, scrive a proposito dei suoi primi lavori. Bisogna sentirlo cercare “l’inizio di una personalità” quando nel 1957 appare la forma Banana. Poi sono arrivate le Linee, le Macchie, le Sculture Oggetto, gli Oggetti Sospesi, lo Squilibrio, i Buchi, le Sculture Viventi, la Mancanza e il Tutto… Il Tutto come ricerca della realtà nella sua totalità, il Tutto perché nulla gli sfugga. Tra l’esca e la maestria. Senza dubbio una superba definizione della creazione.
Estratto del testo, Bernard Blistène

Foto Jean-Christophe Lett
Pareidolia
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Château de Servières
per l’accoglienza e l’organizzazione della Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea Paréidolie a Marsiglia, che si è svolta il 27 e 28 agosto!