Niente più rosa?
Ben Patterson
e
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Mauro Ghiglione
Dal 6 gennaio al 24 febbraio 2018
Ben Patterson
(USA 1934 – Germania 2016)
Nel 1952 ha iniziato a studiare pianoforte e violino e nel 1956 è entrato a far parte di diverse orchestre sinfoniche in Canada e in Germania.
Nel 1960 si trasferisce a Colonia, in Germania, e dopo aver conosciuto Stockhausen, John Cage, Nam June Paik, Merce Cunningham e Wolf Vostell, diventa una figura di spicco della musica contemporanea radicale.
Artista pioniere dell’avanguardia Fluxus, nel 2012 ha organizzato il 50° anniversario di Fluxus, una grande retrospettiva nella città di Wiesbaden in Germania. Da allora è stato protagonista di numerose mostre in Europa, Asia, Russia e America, con concerti, letture e performance.
Da Marchel Duchamp, 2015
Sedile della toilette, scritte a specchio su tela. Firmato e datato.
60 x 50 cm
Mauro Ghiglione
Artista impegnato, osserva con occhio critico e curioso la società in cui vive e lavora, mettendo costantemente in discussione il proprio ruolo. Il contenuto della sua ricerca mira a esplorare le possibilità espressive della materia e del simbolo in contrapposizione all’effimero artistico. “Mauro Ghiglione si conferma oggi, nel terzo millennio, come uno dei più feroci e consapevoli analisti dell’immagine contemporanea”.
Volare, 2017
Stampa digitale su carta baritata, montaggio Diasec, cornice in tela, legno policromo.
45 x 45 x 60 cm
foto F.Fernandez
Custodire il gesto (1), 2017
Stampa digitale montata su Dibond, cornice in tela.
45 x 45 x 13 cm
foto F.Fernandez
Santa Alleanza , 2016
Composto da sette moduli autonomi. Cassetta di legno, stampa digitale su carta baritata montata su alluminio, scritta su Forex.
vista della mostra © foto F.Fernandez