Marc Chevalier non ha un mezzo preferito, gli piace sperimentare.
Utilizza diversi campi espressivi perché la sua visione dell’arte non si ferma a un solo mezzo.
Per l’artista, un’opera d’arte è la combinazione degli elementi necessari alla percezione di un’idea da parte dello spettatore. L’idea non precede la realizzazione dell’opera, ma si sviluppa durante la ricerca dell’opera e si evolve secondo un processo di azioni e feedback tra forma e contenuto.
Ciò che conta per l’artista è la combinazione di elementi che danno significato. Che scolpisca, dipinga o reciti, è sempre l’intensità del significante a guidare il suo gesto. Così come la sua mostra alla galleria Eva Vautier, Les tableaux n’existe pas, reinventa la visione della pittura, Marc Chevalier trasforma i codici dell’arte appropriandosi di mezzi e supporti per creare opere che uniscono lirismo e impulso del gesto.
La sua pratica è proteiforme, ogni opera ha un’ispirazione multi-mediale: una scultura è un disegno, una pittura, una performance. L’opera di Marc Chevalier offre lo spunto per fare un passo indietro e contemplare attivamente lo spettatore.
Il suo processo creativo è scientifico e rigoroso. Per controbilanciare una pratica processuale, Marc Chevalier aggiunge alle sue installazioni un “elemento decompensativo”: un manifesto di dati significanti che gli permette di comprendere il suo soggetto, i suoi meccanismi e di inscriversi in un’immersione totale del suo soggetto. Come nelle sue opere The Flower That Pleased My Desolate Heart So Much e Apple Red Deflowering, il rubinetto e le gambe conferiscono un tocco divertente all’opera, una boccata d’aria fresca nel metodico processo creativo dell’artista.
Concentrandosi su una scultura, alimenta la sua pittura. È un viaggio tra le discipline. La scultura, l’installazione, la pittura e la performance sono per l’artista territori o capitoli di uno stesso lavoro che si alimentano di un rapporto tra i vari mezzi. La sperimentazione permette di arricchire attivamente il proprio approccio artistico, facendo evolvere continuamente il proprio pensiero e il proprio lavoro.
Marc Chevalier
Nato nel 1967
Vive e lavora a Nizza
MOSTRE PERSONALI
2020
Les tableaux n’existent pas, La galerie Eva Vautier, Nizza
2016
Il pulpito delle ombre, Le Dojo, Nizza
2014
I visitatori, evento “Les visiteurs du soir”, rete Botox, Nizza
2012
Astrazione oggettiva?MDAC, Cagne sur Mer
2007
Apostrofato, Villa Cameline, Nizza
Les aventures, Donazione Mario Prassinos, Saint Rémy de Provence
2002
Osservazioni sul quartiere, Le Parvis Scène Nationale, Tarbes
2000
Stereo, Marc Chevalier (con Arnaud Maguet), Galerie Françoise Vigna, Nizza
1998
Marc Chevalier (con Cédric Teisseire), Galleria Éof, Parigi
1997
Musée des Tapisseries, Aix-en-Provence Galerie Sintitulo, Nizza
1995
Galleria della scuola, Villa Arson, Nizza
Galleria La Tête d’Obsidienne, La Seyne-sur-Mer
MOSTRE COLLETTIVE
2022
Una rosa è una petunia è una mimosa, com. E.Vautier, N.Lesueur e A.Vitani, Galerie Eva Vautier, Nizza
Il coraggio degli uccelli, La stazione
2021
Arte all’orizzonte Ben e gli ospiti, com. Eva Vautier, La Conciergerie, La Motte Servolex
2020
Avec plaisir #3 galerie Eva Vautier, Nizza Voilà l’été, Le 109, Nizza
Un mètre de distance, Galleria Eva Vautier, Nizza
Fuoco cammina con me, Musée International d’Art Naïf, Nizza
2019
Con piacere #2, galleria Eva Vautier, Nizza
La vita è un film, invito di Ben, Le 109, Nizza
Sputnik le château l’étoile et la roue, progetto in collaborazione con Agathe Wiesner, Arnaud Biais, Juliette Liautaud, France Gayraud, Utopia, Piedigriggio, Corsica
2018
Con piacere, galleria Eva Vautier, Nizza
La fabbrica dell’arte, Le FRAC PACA hors les murs, Briançon
Pausa pranzo, Caisse d’Epargne Masséna, Nizza
Cabaret chaotique, evento “Eclairage publique”, Le 109, Nice Very Nice, Centre d’art contemporain de St Restitut, St Restitut
Trà e stelle, residenza per artisti Utopia, Piedigriggio, Corsica, 2018
2017
Go canny, Villa Arson, Nizza
Citazioni e riferimenti, Le FRAC PACA hors les murs, Centre culturel de St Raphaël Public lighting, Le 109, Nizza
La comédie du travail, “serata evento per i visitatori”, Le 109, Nizza
2016
Impressioni di laboratorio, Museo Grimaldi, Cagne-sur-Mer
Storie parallele, FRAC PACA, Marsiglia
Supervues, Hotel Burrhus, Vaison-la-Romaine
2015
Un anno di luce, Galleria Eva Vautier, Nizza
Texto, opere della collezione del FRAC Poitou Charente, Roumazières-Loubert
2014
Non so cosa ho visto, Cité du design, Saint-Etienne,
Scrivo dunque sono, Le Garage, Brive la Gaillarde
10° anniversario della galleria Espace à Vendre, Nizza
UMAM, Castello di Cagne-sur-Mer
2013
Plug-in, opere della collezione FRAC Poitou Charente, Museo di Angoulême
Pouquoi pas…/ Perché no…, Biennale d’arte non oggettiva, Moulins de Villancourt, Pont-de-Claix Alcuni minuti, Les Charpentiers de la Corse, Ponte-Leccia
Un tram nommé d’Azur, Fondation rené d’Azur, Nizza
2012
Be youself, Galleria Espace à débattre / Espace à vendre, Nizza Colorific, Ecole des arts de Braine, Belgio
Texto, opere della collezione del FRAC Poitou Charente, Montmorillon
2011
La peinture autrement, Musée national Marc Chagall, Nizza
La couleur en avant, MAMAC, Nizza
Cura all’azoto, La Maison singulière, Nizza
Ici Nice, Cantiere senza ascensore, Nizza
2010
Doppio legame Smettila di cercare di capirmi, Villa Arson, Nizza
Caractères, FRAC Poitou Charente, Angoulême
Versione a colori, Galleria José Martinez, Lione
2009
+1+2+3+4, La Station, Nizza, CCNOA, Bruxelles, Belgio
UND #5 (Voilà), curatori: Tilman (Bruxelles), Jan van der Ploeg (Amsterdam) e Billy Gru- ner (Sydney), Villa Caméline, Nizza
Réveille-toi on est demain, Musée départemental des Hautes-Alpes, Opera della collezione FRAC Paca, Gap
2008
Il nuovo emerge dal vecchio, Mao, ACMCM Art Centre, Fluxus, La Station, Perpignan Subito, La Station, Castello di Apricale, Italia
La casa, Galerie Singulière, Nizza
Slick, stand della Galleria Norbert Pastor, 104, Parigi
2007
Piacere di conoscerti, Mamac, piacere
Duelli, Frac Paca, Marsiglia
Slick, stand della Galleria Norbert Pastor, Parigi
Plus, Vincitori della Fondazione Vordemberge-Gildewart, Museo di Wiesbaden, Germania IRL, Interface invites la Station, Galleria Interface, Digione
Commissaire de paille, Le Commissariat, Parigi
Démarche Singulière, strategia dei consulenti Roland Berger, Parigi
2006
Arte multipla, Espace de l’Art Concret, Mouans-Sartoux L’égosystème, Le confort Moderne invites la Station, Poitiers Cabinet névrotique, South Art, Villa Cameline, Nizza
Galleria Norbert Pastor, Nizza
2005
Lotissement de cimaises, collezione Frac Paca, Villa Arson, Nizza
Low tech, le Labo, sala “Temps Réel”, Villa Arson, Nizza
Post’apostrofo’, la Stazione, Museo laboratorio di arte contemporanea università di roma “la Sapienza”, Roma, Italia
Dormire dalla testa ai piedi con uno sconosciuto, Friche la belle de Mai, Marsiglia, Carte blanche à la Station
Aujourd’hui ou demain, collezione du Frac Paca, presso Circa, la Chartreuse de Villeneuve-les-Avi- gnon
La Réserve, Galerie des Ponchettes, Nizza
Mostra – vendita di multipli d’artista, Astérides, Marsiglia
Gabinetto nevrotico, Arte del Sud, Villa Cameline, Nizza
2004
Nice in Nice, galleria Bernsteinzimmer, Norimberga, Germania
Black-out (lame de fond), collezione FRAC Poitou-Charentes, presso l’Ancien Marché de l’Arse- nal, La Rochelle
I prodotti da acquistare, Frac Paca, Marsiglia
2003
Sul fronte, il Triage, Nanterre
2002
Les illusions perdues, FRAC Poitou-Charentes, Angoulême, Francia Passages, Galleria Il Prisma, Cuneo, Italia
Visto da qui, Château de Lauris, Lauris
Voilà la France, a cura di Andrea Busto, CESAC, Caraglio, Italia Nuove acquisizioni, Galleria MAMAC, Nizza
Dubuffet e l’Arte dei graffiti, Palazzio Martinengo, Brescia, Italia
C’est pas joli, joli, Centro Culturale Francese di Torino, Chiostro S. Filippo, Torino, Italia
2001
Jolie attaque pour perdre, La Station, Espace des Arts, Colomiers, Francia Arte Fiera 2001, Stand Galerie Françoise Vigna, Bologna, Italia
Exit 5, Roberto Vitali, Sala Silentium, Bologna, Italia
2000
La Station à Lausanne, ELAC, Losanna, Svizzera
La Station fait main basse, Galleria MAMAC, Nizza
Artissima 2000, Stand della Galleria Françoise Vigna, Torino, Italia
La Vérité, (organizzata da Ben) Galerie Mockers, Strasburgo Art-jonction, Stand della Galerie Françoise Vigna, Nizza
Les Dames de la Côte, La Station – Galerie C. Art, Dornbirn, Austria Appartement témoin, Galerie Porte Avion, Marsiglia
Uomini con baffi a Napoli, Fondazione Morra, Napoli, Italia
1999
Officina Europa, Villa di Rosa, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, Bologna, Italia
1998
Con la partecipazione della curatrice Tiphaine Le Bec, Parigi
Printemps français, Espace de l’Art Concret, Mouans-Sartoux (Premio della Fondazione Vordlem- berge-Gildewart)
Surplus, La Station, Nizza
Piacere sintetico, Boréalis, Montpellier
Dolce vista, Galleria Neon, La Salara, Bologna, Italia
Al completo, Le Centre du Monde, Nizza
1997
Adieu monde cruel, associazione Alloncle-la-Rose, Parigi
F. Baudevin, M. Chevalier, L/P, C. Robert-Tissot, La Station, Nizza
1996
Le titre est dans la valise, Galerie Sanguine, Parigi
Non è così, curatore Marc-Olivier Wahler, CAN, Neuchâtel, Svizzera Starter, La Station, Nizza
18m2, Galleria Manu Timoneda, Aix-en-Provence
1995
Gambit, Galleria Évelyne Canus, La Colle-sur-Loup
Nizza di notte 3, curatore Axel Huber, mostra in appartamenti, Nizza
1994
Nizza di notte 2, curatore Axel Huber, mostra in appartamenti, Nizza di notte 1, curatore Axel Huber, mostra in appartamenti, Nice Art Jonction, Stand di Villa Arson, Cannes
1993
Passanti nella falansteria, Villa Arson, Nizza
BORSE DI STUDIO, RESIDENZE
2020
Aprire il mondo, Levens
CATALOGHI (Personale)
2020
I quadri non esistono, Galleria Eva Vautier
2007
Semaines, bimestrale d’arte contemporanea, pubblicato da Analogues,
2005 Marc Chevalier, Céline Flécheux: Marc Chevalier: La limitation de l’imitation, ed. Ulisse & Calipso, Napoli, con il sostegno della Stazione e della Galerie Françoise Vigna
1995 Marc Chevalier, prefazione di Jean-Philippe Vienne, Villa Arson, Nizza, Galerie La Tête d’Obsidienne, La Seyne-sur-Mer
CATALOGHI (Collettivo)
2020
Il fuoco cammina con me!AIE Nizza e Università Costa Azzurra
A Ian Curtis piace questo posto, The Abandoned House (Villa Cameline)
2013
Perché no…/ Perché no, Città di Pont-de-Claix
2011
L’Art contemporain et la Cote d’Azur – Un territoire pour l’expérimentation – 1951-2011, edizione Les presses du réel
2007
Plus, Museo di Wiesbaden / Stiftung Vordemberge-Gildewart, 2007
L’Egosystème, co-pubblicato da Confort Moderne / La Station, 2007
Piacere di conoscervi, Villa Arson / MAMAC Nizza, ed Nice Musées 2007
UMAN, edizione Ville de Nice, 2007
Vue d’ici, pubblicato da Signé Lauris / Edition du Lubéron, 2007.
2006
Arte multipla, Espace de l’Art Concret, Mouans-Sartoux, 2006
Route, Château du Haut-de-Cagnes, 2006
2005
Low Tech, edizione Villa Arson, Nizza, 2005
La réserve, testo di Catherine Macchi : Subpictural : Publiatrucs, Galerie des ponchettes, Nizza, 2005
Prêts à prêter, collezione Frac paca 2000 /2004, testo di Sylvie Coëllier : Une bonne prise…! co-pubblicazione Frac paca, Ithme éditions, 2005
2004
Marc Chevalier in cat ” 72 (projets pour ne plus y penser) “, coed Frac paca, Espace Paul-Ricard, Cneai
Marc Chevalier in cat ” Ben/ La Station “, Espace des art (Colomiers) / La Station, 2004
2002
in cat Dubuffet e l’arte dei graffiti, ed Mazzotta 2002
2001
Exit 5, Renato Barili, Roberto Daolio, Valerio Deho, Gaetano Buttaro…, Roberto Vitali, edisai srl, Ferrara, gennaio 2001
La Station fait main basse, prefazione di Gilbert Perlein, Enrico Pedrini: La Station comme agrégation dynamique…, Petra Schelm: Quand création rime avec passion, MAMAC, Nizza, 2001
2000
Utopie concrète, 10 anni, ventinove mostre, Espace de l’art concret, Mouans-Sartoux, settembre 2000
1999
Officina Europa, Bologna-Imola-Cesena-Rimini, Renato Barilli: Un check-up alle soglie del duemila, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, Bologna, 1999
1997
Culture et entreprise, testo di Catherine Macchi, Aix-en-Provence, 1997.
1996
Non pas comme ça, prefazione di Marc-Olivier Wahler, CAN, Neuchâtel, 1996