François Paris
La congiuntura del caso
e
Nicolas Schevin
Ti disegno Guarda
Mostra dal 2 giugno al 28 luglio 2018
I disegni di François Paris sembrano nascere dal desiderio di raccontare storie. In quanto elementi frammentari ed essenziali di una narrazione che li supera, sono tutti percorsi possibili che attivano un mondo in costruzione permanente. Le fotografie che fungono da punto di partenza per l’artista, siano esse tratte dal flusso di immagini che circolano su Internet o realizzate appositamente, hanno diverse qualità. Singolari o aneddotici, spesso evocano il corpo o la meccanica, il volto o il cranio umano… Si riferiscono alla transitorietà e all’apparenza.
Ogni disegno è il punto di partenza per una storia ellittica da inventare. Le mostre di François Paris sono quindi scenari aperti, sequenze. In questo senso, potremmo dire che queste opere prendono in prestito tanto dal cinema quanto dalla fotografia: i punti di vista, le inquadrature, i personaggi, gli indizi, ma anche e soprattutto questa capacità di predisporre elementi capaci di aprire la strada all’immaginazione.
Guillaume Mansart
I disegni di Nicolas Schevin spingono lo spettatore in esperienze visive oniriche, a volte febbrili. Utilizzando un mezzo digitale, crea collage, spesso composizioni ingrandite dei suoi disegni spontanei, schizzi o bozze, creando così una tensione tra lo schizzo e il disegno digitale.
Questo lavoro di assemblaggio clandestino organizza incontri impossibili o disdicevoli tra figure e frammenti di testi, sempre in fragile equilibrio.