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Kepler 186f, un titolo misterioso e ambizioso. Cosa può nascondere?Keplero è Johannes Kepler, matematico, astronomo e astrologo tedesco del XVI secolo. Fu lui a stabilire che i pianeti orbitano in un’ellisse intorno al sole. Dimostrò inoltre che la loro velocità dipendeva dalla distanza dal Sole e descrisse il moto di ogni pianeta intorno al nostro.Anche Kepler è un telescopio della NASA messo in orbita nel 2009 con la missione di individuare gli esopianeti. Si è rotto nel 2013.Kepler 186f è il primo esopianeta di dimensioni terrestri nella zona abitabile del Sole Kepler 186. Potrebbe avere acqua in forma liquida, una conditio sine qua non per la presenza della vita come la conosciamo. È stato nell’aprile 2014 che il falso gemello della nostra Terra è stato rivelato al mondo, al nostro mondo.Cosa c’entra tutto questo con il lavoro di Kristof Everart? Ci offrirà la sua visione di questo pianeta? Illustrazioni dei suoi paesaggi? Dalle sue campagne? Le sue città? Ci mostra i suoi abitanti? Non proprio.Le ultime opere di Everart esplorano i territori, i loro confini, i limiti e l’estensione, il passaggio da un territorio all’altro, da uno spazio all’altro, da un concetto all’altro. Kepler 186f è l’altro fantasticato, l’altro inaccessibile, l’altro dove tutto è sconosciuto, tutto è possibile, tutto è possibilità. Questo è il tema principale della mostra.
È oltre le sovrapposizioni, le trasformazioni della sua mostra alla Galerie des Ponchettes durante l’inverno 2009. Racconta una storia di esperienze e sentimenti. A tal fine, la Galleria Eva Vautier è stata trasformata e ora ospita un nuovo mondo. Il traffico viene modificato, vengono create nuove aree.Al primo livello, la cima di una montagna, il passaggio di un valico desertico, di fronte, a bloccarlo, una scultura posata e luminosa, un punto di svolta ed ecco che ci troviamo di fronte a grandi quadri, paesaggi in movimento, macchie di pittura, nuvole, sfumature, forme da distinguere, che invitano alla contemplazione. Un’atmosfera tra due stati, sobrietà, leggerezza, un’astrazione al limite della figurazione che ci racconta una storia surrealista, una costruzione del caso decisa dall’Architetto di questo mondo.
Al piano superiore, aria, disegni, alberi sospesi, legno intagliato, un nodo di traffico che conduce a tesori collocati qua e là, una partitura luminosa, musica improvvisata da Dorian Casacci, l’artista-musicista invitato da Kristof Everart, che propone una lettura e un’illustrazione sonora di questo mondo enigmatico. Un mondo dove, come in Twin Peaks, “c’è sempre musica nell’aria” e le apparenze possono ingannare.Più che una mostra, Kepler 186f è una proposta, un attraversamento di territori familiari, che uno spostamento rende sconosciuti, vicini e lontani, a portata di mano e di mente. Una riflessione plastica su ciò che ci circonda, sulla nostra percezione, sulla nostra apprensione e sulle nostre sensazioni.
Anne-Sophie Lecharme
Nato nel 1966, Kristof Everart vive e lavora a Nizza.
2014
Kepler 186, Galleria Eva Vautier
Il disegno è un atto politico per Jean Paul Aiache?
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2013
Kim Jung Hung, presso Anne Sophie Lecharme, Nizza.
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2012
Dibattito sulla performance / tempo e azione, Villa Arson, Nizza.
Mostra, Espace Viershaft, Colonia.
Festival Manké 2012, Novembre rosso, Cedac de Cimiez,
Organizzazione e presentazione di un’opera sonora.
Edizione serigrafica manuale – Ordine privato.
Edizione Catalogo, (curatore) Régis Durand.
Cine-concerto con gli Electric Eels, Nizza
L’arte contemporanea e la Costa Azzurra – Un territorio di sperimentazione, 1951-2011″.
Mostra collettiva Tempo di azione / Atto 1.
Una ricerca sulla storia della performance, Villa Arson, Nizza.
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2011
Ici Nice / Mostra collettiva – Le sang neuf – Nizza.
Mostra collettiva nell’ambito di Nizza 2011 / Hôtel Windsor.
Mostra / performance / Villa Arson 2011,
Commissione privata – installazione in situ – Viershaft, Colonia.
Concerto del Power Trio / Frédérik Brandy (Ciac), Marcel Bataillard, Nizza.
Outing, performance di Les Insupportables, serata di apertura del Festival In & Out, Nizza.
Les jeudis Insupportables si esibiscono al Bar des Oiseaux di Nizza.
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2010
1% selezione artistica Collège Roquefort les Pins/ Conseil Général des AM.
Mostra “annuale” commissionata dal Windsor Hotel. Bello
Biennale Umam, Castello di Cagnes sur mer, Museo d’arte contemporanea.
Mostra collettiva Festival du Peu, Bonson.
Mostra collettiva presso Elisha Graham, New York, (residenza presso la scuola d’arte)
Mostra Spazio frattale, tempo dello spostamento, Facoltà di Scienze, Nizza.
Mostra Trasformazioni, primo periodo ” Galerie des Ponchettes , Nizza
Curatore: Régis Durand, e il laboratorio di urbanistica della Facoltà di Scienze di Nizza
Mostra collettiva presso Elisha Graham, New York, (residenza presso la scuola d’arte)
1° premio del concorso Google Street Photography. Villa Arson.
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2009
Mostra collettiva Made in Belgium. Galleria Sandrine Mons, Nizza.
Mostra – “Residenza”. Spazio d’arte contemporanea Le15, Nizza.
Mostra / invito C.i.a.c, omaggio a R.Hains.
Palais de Tokyo. Mostra fotografica collettiva / Immagini libere.
Mostra collettiva / Centre International d’Art Contemporain de Carros.
Mostra – recupero della pittura – Galleria Caterina C.Gualco, Genova, Italia
Mostra collettiva / J Da / Cité international des Arts de Paris.
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2008
Mostra Oggetto del desiderio, Galleria Caterina Gualco, Genova.
Biennale Internazionale di Design. Genova.
Mostra collettiva, Mora Ferenc Museum of Contemporary Art, Szeged, Ungheria.
Mostra Jugement de valeur, Centre international d’art contemporain de Carros.
Mostra collettiva, Museo d’arte contemporanea di Pusan, Corea. A cura di Frédéric Brandy /Ciac.
Performance con gli Insopportabili.
Come parte della Guignol’s Band e del Power Trio:
Guignol’s Band: “formata da Marcel Bataillard e Frédérik Mao Brandi, a cui si è aggiunto alla fine del 1997 Kristof Everart, propone spettacoli di terrorismo pittorico-musicale, sulla base di soggetti scelti per il loro buon gusto”.
Power Trio: “esclusivamente musicale, formato da Frédérik Mao Brandi, Marcel Bataillard e Kristof Everart e che celebra, in uno stile “New New Orleans”, il matrimonio tra la violenza e la libertà.
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2006
Performance per il set televisivo notturno della galleria
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2006
Performance American Beauty, festa del 1° maggio, al Cgt di Nizza
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2004
Salon des refusés de la foire de Nice, Mars aux musées, Faculté Saint Jean d’Angely, Nizza
26 settembre, concerto del Power Trio da Jürgen Waller, Vallauris, omaggio a John Cage
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2003
Concerto del Power Trio, biblioteca Louis Nuçéra / Auditorium.sul film di
Performance sonora / Bertrand Tavernier “Mississipi Blues
Taglio di 40 bambole. Mamac, Fluxus a Nizza 40 anni di Fluxus,
Spettacolo presso la Chiesa dei Domenicani (simpatia per i diavoli).
Festival Manké – Power Trio e Guignols Band insieme.
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2002
Festival Manké – Trio Power
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2001
Tipologia del cornuto, (Fourrier), in occasione di un “Pro o contro” a Ben
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2000
Nuit Bleue, Festival Manké, festival di musica contemporanea, Bar des oiseaux, Nizza.
Un siècle de musique française, de Maurice Ravel à Serge Gainsbourg, Harmonia Mundi, Nizza.
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2000
Zone Jaune, Festival Manké, festival di musica contemporanea, Bar des oiseaux, Nizza.
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1999
La lunga passeggiata, da Ivana Milovic, Saint-Paul.
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1998
Funerale della nuova Scuola di Nizza, Aspremont.
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1999
Una domenica da star a casa di Ivana Milovic, a Saint-Paul.
L’histoire m’acquittera, printemps des poètes, Galerie des Ponchettes.
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1998
Dio vi salvi Regina, Aspremont.
Pavane pour une infante défunte, Galerie Renoir, Nizza.
Omaggio a Beethoven, Galerie des Antiquaires, Nizza.
Struttura poetica del mondo, 2014
Tecnica mista, Dimensioni variabili
La strenna o neve sessangolare, 2014
Scultura in poli-estruso, 220 x 235 x 263 cm
Astrologicus, 2014
Vegetazione, 120 x 160 x 140 cm
Flussi di viaggio, 2012
Filo elettrico, 120 x 190 cm
Senza titolo, 2013
Tecnica mista, 78 x 78 x 42 cm
Senza titolo, 2014
Disegno originale, disegno a matita su tavola di legno, 70 X 50 cm
Trovate le serigrafie nel negozio della galleria
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Kristof Everart, Senza titolo, 2014, 23 x 33 cm
Serigrafia monocromatica su carta Velin d’Arches 250g,
Bordi sfrangiati con grano di torchon, Edizione di 25 prove numerate da 1 a 25
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Kristof Everart, Castagno senza uomo della strada, 2014,
Nizza 50 x 40 cm, Serigrafia a due colori
su carta stracciata. Edizione Fabriano 300 gr 25 copie
In corso