Mostra attuale
Fluxus Costa Azzurra 1963-68…2023
Dall’11 febbraio al 25 marzo 2023
Vedute della mostra Fluxus Côte d’Azur 1963-68…2023 © François Fernandez
In occasione del 60° anniversario del movimento Fluxus, la galleria Eva Vautier è lieta di presentare la mostra collettiva Fluxus Côte d’Azur 1963-68…2023; a cura di Eva Vautier; storia e documentazione di Eric De Backer.
Mostra collettiva con : Marcel Alocco, Eric Andersen, Ay-O, Joseph Beuys, Daniel Biga, Robert Bozzi, George Brecht, Donna Brewer, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Charles Dreyfus, Jean Dupuy, Robert Erébo, Robert Filliou, Olivier Garcin, Dany Gobert, Geoffrey Hendricks, Dick Higgins, Max Horde, Ray Johnson, Joe Jones, Alison Knowles, Milan KnížákArnaud Labelle-Rojoux, Jacques Lizène, George Maciunas, Laurent Marissal, Jean Mas, Larry Miller, Serge Oldenbourg alias ‘Serge III’, Nam June Paik, Ben Patterson, René Pietropaoli, Pierre Pontani, Takako Saito, Tomas Schmit, Alain Snyers, Daniel Spoerri, Marianne Staffeldt, Jacques Strauch & Michou Strauch-Barelli, Endre Tót, Gábor Tóth, Annie Vautier, Ben Vautier, Wolf Vostell, Robert Watts.
Il team della galleria è particolarmente grato a Ben Vautier, Caterina Gualco, Patrick Michaud, Christian Zervudacki e Bernard Giovagnoli per il prestito di opere e archivi dalle loro collezioni.
PERFORMANCE durante l’inaugurazione della mostra, venerdì 10 febbraio:
Ore 18.00: Singolare processione di studenti della scuola secondaria Vernier sotto la guida ritmica della loro insegnante di arte Virginie Oberlinger.
Ore 18.33: Reinterpretazione della performance musicale di John Cage, 4’33, da parte degli studenti del CollègePort-Lympias sotto l’ispirata direzione della loro insegnante di musica Emmanuelle Catlin e del loro insegnante di letteratura e lingua nizzarda Michel Pallanca.
Ore 19.00: letture a tre voci in omaggio a Fluxus di Alain Snyers con Olivier Garcin e Max Horde.
19:33: Max Horde presenta una sorpresa.
VISITA ALLA MOSTRA (su prenotazione) dalle 15:00 alle 17:00
(con Eva Vautier e Eric De Backer), nei seguenti venerdì: 10 marzo, 17 marzo e 24 marzo.
La mostra Fluxus Côte d’Azur 1963-1968 si concentra sull’unico territorio, da Nizza a Villefranche-sur-Mer, in cui il fenomeno Fluxus è stato trapiantato con successo in Francia, innanzitutto grazie alla vibrante personalità dell’artista Ben Vautier, alla sua energia, alla sua curiosità instancabile e multilingue, alla sua intuizione e al suo senso dell’organizzazione.
La mostra ripercorre i cinque anni che vanno dal “Fluxus Art Total Festival” dell’estate 1963 alla chiusura de La Cédille qui Sourit nella primavera del 1968, attraverso le collezioni e gli archivi di Ben e i prestiti di Marcel Alocco. Seguendo un filo cronologico, la mostra presenta luoghi, momenti, eventi e opere, e dispiega una galleria di protagonisti dove troviamo – accanto a Ben Vautier, George Maciunas, Robert Filliou e George Brecht – Annie Vautier, Marianne Staffeldt, Donna Brewer, Robert Bozzi, Serge III Oldenbourg, Dany Gobert, Pierre Pontani, René Pietropaoli e altri, Robert Filliou e George Brecht – Annie Vautier, Marianne Staffeldt, Donna Brewer, Robert Bozzi, Serge III Oldenbourg, Dany Gobert, Pierre Pontani, René Pietropaoli, Marcel Alocco, Robert Erébo, Dick Higgins, Alison Knowles, Joe Jones e molti altri…
Questo episodio della storia dell’arte affrontato attraverso il prisma di Fluxus, all’epoca poco conosciuto e ancor meno riconosciuto, è un’occasione per ribadire la dimensione sperimentale e cosmopolita della scena artistica della Costa Azzurra, già evidenziata dalle mostre à la vie délibérée, une histoire de la performance sur la Côte d’Azur a Villa Arson nel 2012 e à propos de Nice al MAMAC nel 2017.