Caroline Rivalan
Persona muta
Esposizione dal 9 aprile al 28 maggio 2022.
La Galleria Eva Vautier è lieta di presentare la prima mostra personale di Caroline Rivalan, Persona muta. Questo progetto è sostenuto dal Cnap (Centre national des arts plastiques).
Caroline Rivalan ha esplorato i miti femminili e l’aspetto edonistico della natura attraversata tra figura e follia. Le immagini che produce in microcosmi (diorami) o installazioni luminose le permettono di combinare gravità e leggerezza.
Per la mostra Persona muta , l’artista si è interessato alla drammatizzazione dei pazienti del professor Charcot alla Salpêtrière. La figura del Grande Ipnotizzatore e del Grande Isterico sono figure inevitabili alla fine del secolo. Gli esperimenti condotti su queste donne cosiddette “isteriche” sono documentati, grazie al dispositivo fotografico installato in loco.
La realizzazione e la ricezione delle immagini prodotte durante questi esperimenti sono messe in discussione in L’invenzione dell’isteria di Georges Didi Huberman. Le lezioni del martedì del professor Charcot rendono pubbliche e “spettacolari” le azioni sotto ipnosi di queste detenute, dove mette in scena il corpo patologico, il femminile scatenato.
Il progetto di ricerca di Caroline Rivalan ruota attorno alla figura della follia e alla strumentalizzazione della donna. Il lavoro su queste immagini d’archivio permette di trasformare l’oggetto in un soggetto e quindi di rimuovere la figura di autorità che orchestra queste rappresentazioni, al fine di spostare il rapporto di potere stabilito. Si tratta della decostruzione delle relazioni di dominio.