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Charlotte Pringuey-Cessac si è diplomata a Villa Arson nel 2007. L’anno successivo ha conseguito un Master II in Riabilitazione del patrimonio architettonico presso l’Università delle Arti e delle Lettere di Nizza e la Facoltà di architettura di Genova. Questo le dà l’opportunità di lavorare con ingegneri, archeologi e artigiani, una pratica collaborativa che manterrà nei suoi progetti.

La sua ricerca artistica è ancorata alla realtà per deviarla e portarla a una riflessione poetica ed estetica. Il suo lavoro si riferisce a dati concreti provenienti da siti, situazioni specifiche o scavi archeologici che Charlotte Pringuey-Cessac cerca di inscrivere plasticamente in una storia di memoria, traccia e narrazione.

Con una pratica decisamente proteiforme, l’artista passa da un mezzo all’altro, da un materiale all’altro in stretta relazione con l’intenzione di una narrazione. Mitologie (personali o universali), storie primarie, espressioni umane, materiali sobri possono essere confrontati con un luogo, un evento attuale, tecnologie sperimentali, macchine innovative, ecc.